venerdì 6 giugno 2014

Ira: Intervista a Sniper Siemens

Dopo l' inaugurazione della sua installazione "Wrath" presentata a Solaris Island (Slurl: http://maps.secondlife.com/secondlife/Solaris%20Island/23/115/2199), per Pyramid Café Art il 25 maggio 2014, abbiamo voluto intervistare l'artista Sniper Siemens.
Ecco le domande poste da Willhelm Ewing :-)

Willhelm: Sniper, conosciamo la tua, mai sopita, passione per il building e per prima cosa vorrei sapere da te se ti senti una creatrice, un'artista, un architetto o un semplice muratore?

Sniper: Io sono un semplice muratore. Un'artista crea dal nulla io di solito mi limito a riprodurre con un po di fantasia e qualche nozione di building di Second Life.
 W: C'è una necessità insita nel "fare", nel costruire?

S: Per me è solo un divertimento, un passatempo.

W: Da dove nasce per te il "fare" arte? E quando il "fare" diviene arte?

S: Come dicevo secondo me quando una persona crea dal nulla una sua idea o un suo pensiero è gia a suo modo una forma di arte.

W: A tuo parere, pensi che chi crea, chi insomma è artista, abbia un compito?

 S: Questo andrebbe chiesto a qualche artista. Sicuramente vedere i propri lavori riconosciuti fa piacere. Anche creare solo per lo scopo di sentirsi parte di una categoria secondo me va bene, non ci vedo nulla di male.

W: I riferimenti culturali delle tue opere sono molto spesso collegati alla vita reale.
Che rapporto c'è, quindi, fra te e le tue opere?

S: Alle volte mi piace far vedere le mie passioni RL nelle mie opere altre invece è solo casualità. Non credo ad un collegamento diretto tra SL e RL o almeno non lo considero fondamentale. Ovvio che su alcune opere il collegamento viene naturale anche senza volerlo. Nelle mie macchine di Leonardo si capisce che a me piace molto il genio di Vinci.

W: Con riferimento alla domanda precedente, le tue realizzazioni nascono da una "esigenza interiore" senza alcuna considerazione per chi dovrà poi vedere queste opere oppure anche in considerazione del "pubblico". Cioè tu crei solo per te stessa o anche per chi guarderà i tuoi lavori?

S: Io creo principalmente per divertimento personale. Anni fa alcuni amici son stati un mese per convincermi ad esporre le mie macchine di Leonardo. Io le avevo fatte quasi per gioco senza pensare a possibili mostre. 
 


W: Esiste una componente narrativa che si cela dietro l'apparente staticità dei tuoi soggetti.
Ce ne puoi parlare?

S: Se un'opera riguarda avvenimenti o personaggi storici ovviamente si. A me piace mettere anche elementi provocatori alle volte anche piuttosto "pesanti". Nell'ultima esposizione LEA che ho fatto ce ne sono diversi forse non tutti cosi evidenti -)

W: Quali saranno i prossimi passi nello sviluppo del tuo progetto, se mai ne è esistito uno, qui in Second Life?

S: Dopo 9 anni penso di aver fatto tutto. Continuerò a costruire e a fare Helper, beta tester etc etc fino a che non andrò in pensione (cioè fino a che non mi rompo). Poi penso mi ritirerò a vita privata...magari divento una griefer..ehehehhe.
Ringraziando Checco87 e Duna per le immagini inerenti all'inaugurazione, ricordiamo che l'installazione è aperta fino al 18 giugno 2014.

Nessun commento:

Posta un commento