Post aggiunto da Zygmunt Ballinger il 2 Giugno 2009 alle 19:09
Domenica 7 giugno 2009 alle 22.00 nella land di POST UTOPIA parleremo con Marco Avena, psicologo transpersonale, di SOCIAL DREAMING MATRIX, "il metodo teorizzato da W. Gordon Lawrence, il quale lo considera un “multi-verse”, dove i riferimenti spazio-temporali sono rivoluzionati dai luoghi eterni dei sogni, in una dialettica scandita dalle associazioni fulminee che i partecipanti lasciano “accadere” sulla scia delle immagini narrate. L’amplificazione tematica crea nuovi possibili “sensi”, che sono sia “sensi di marcia” e quindi direzioni nel percorso di scoperta, che sensi ermeneutici e quindi trasformazioni dei processi di pensiero.
La matrice di sogno sociale è uno strumento di conoscenza dell’ambiente di vita delle persone attraverso i loro sogni, attraverso i quali si dipanano storie che riguardano gli individui immersi in contesti che, anche quando sono fantastici, rivelano elementi essenziali della comunità di appartenenza. I sogni raccontati sono elementi di senso individuale condivisi in una collettività, pezzi di percezione che in-formano la realtà condivisa. La socializzazione di queste parti personali ridona un senso comunitario ai propri viaggi onirici, che vengono arricchiti dalle amplificazioni tematiche di tutta la matrice.
La matrice di sogno sociale è uno strumento di conoscenza dell’ambiente di vita delle persone attraverso i loro sogni, attraverso i quali si dipanano storie che riguardano gli individui immersi in contesti che, anche quando sono fantastici, rivelano elementi essenziali della comunità di appartenenza. I sogni raccontati sono elementi di senso individuale condivisi in una collettività, pezzi di percezione che in-formano la realtà condivisa. La socializzazione di queste parti personali ridona un senso comunitario ai propri viaggi onirici, che vengono arricchiti dalle amplificazioni tematiche di tutta la matrice.
Il numero ottimale di partecipanti ad una seduta è da 20 a 35 persone sedute a spirale, a fiocco di neve o a cluster concentrici. Il conduttore viene chiamato “host”: colui che ospita, convoca la matrice, la quale, a sua volta, ospita e convoca i sogni. Raccontare i sogni, associando liberamente su di essi ed amplificandoli è la finalità della matrice di Social Dreaming. Il fine può, però, variare conseguentemente alla specifica consegna che l’host verbalizza in apertura e che dipende essenzialmente dal suo atteggiamento teorico. La tecnica permette la conoscenza del contesto dei sognatori per mezzo dei loro sogni, e si assiste sovente ad una trasformazione del pensiero attraverso il processo matriciale." - (...continua quihttp://www.marcoavena.it/indice%20del%20sito%20marco%20avena.htm) -, MA PARLEREMO ANCHE di OLISMO fino a collegarci con lo ... SCIAMANISMO.
Il tutto è nella parte e la parte è nel tutto!
DIRETTA STREAMING :
visibile in tutte le land ( SL e OS ) che setteranno i media con
rtsp://stream4.top-ix.org/pyr.sdp (utilizzabile su quicktime)
visibile su WEB
http://thepyramidcafe.ning.com/page/pyramid-channel
e in HOME PAGE su http://brain2brain.ning.com
Al di là della Mente - Il metodo del Social Dreaming Matrix from MarioEs on Vimeo.Il tutto è nella parte e la parte è nel tutto!
DIRETTA STREAMING :
visibile in tutte le land ( SL e OS ) che setteranno i media con
rtsp://stream4.top-ix.org/pyr.sdp (utilizzabile su quicktime)
visibile su WEB
http://thepyramidcafe.ning.com/page/pyramid-channel
e in HOME PAGE su http://brain2brain.ning.com
Nessun commento:
Posta un commento