Post aggiunto da Margye il 8 dicembre 2008 alle 5:30Ieri in Second Life mi è capitata una cosa straordinaria e devo dire che in questo periodo
ne avevo davvero bisogno. Vi capita mai di trascorrere giorni della vostra vita in cui tutto vi sembra inutile, si ha poca fiducia nelle proprie capacità e si ha voglia di mollare tutto? Non ero proprio a questo livello, ma cominciavo a domandarmi se avesse ancora un senso continuare a dipingere e a scrivere poesie.
Strano a dirsi, sono proprio questi i momenti in cui si percepisce la voglia di creare qualcosa di
nuovo, che sia in netto contrasto con il passato. Ieri ne parlavo con una mia cara amica in Second life e dicevo che per un po’ io devo allontanarmi da questo mondo virtuale, perché mi distrae lasciando poco spazio alla creatività che potrei esprimere nella vita reale con la pittura e la scrittura.
Ero così intenta ad esprimere quello che avevo dentro, che, senza volerlo, ho attirato l’attenzione di un avatar di nome Roxelo Babenco, non avevo mai avuto il piacere di conoscerla e
la mia amica Evaluna Spelberg ci teneva a presentarmela, mi parlava spesso di lei come di una donna in gamba che oramai sa distinguere un vero artista, dato che anche nella vita reale il suo lavoro consiste nell’organizzare eventi legati all’ Arte, uno dei quali,
possiamo dire , il più importante, IL RINASCIMENTO VIRTUALE, che si svolge a Firenze e
contemporaneamente in Second Life.
Avevo sentito parlare di questo evento che sta riscuotendo grande successo al punto tale da essere riportato al telegiornale di Rai Uno. Quando mi accorsi che era già scaduto il termine di presentazione delle proprie opere, tirai quasi un sospiro di sollievo, così potevo esimermi dall’affrontare il giudizio di esperti che sono costretti a fare una severa selezione degli artisti. Il fatto che ero arrivata tardi per presentarmi, mi forniva la giustificazione
inconscia per non avere sensi di colpa, qualora mi fossi sottratta allo sguardo critico di chi di arte dovrebbe intendersi.
Ero quindi rilassata oramai, IL RINASCIMENTO VIRTUALE, continuava a stuzzicare la mia curiosità ed, essendone al di fuori, potevo con assoluta serenità osservare questa sinergia tra il virtuale e il reale ed ero sempre più curiosa di conoscere il seguito dell’evento visto che, oramai, ne parlano giornalisti e tv di tutto il mondo.
Ebbene, ieri sera, Roxelo Babenco, ha voluto visitare una delle mie mostre pemanenti in Second Life, ed ha voluto anche che io le recitassi alcune delle mie poesie. Immaginate il mio stupore quando rivolgendosi ad Evaluna Spelberg ha esclamato: “ E tu…..me la fai conoscere solo ora?” Io ci ho messo un po’ a realizzare che Roxelo Babenco era entusiasta dei miei dipinti e delle mie poesie, me ne sono convinta pienamente nel momento in cui ha deciso che dovevo prendere parte anche io al RINASCIMENTO VIRTUALE.
Eh si, io , proprio io che avevo tirato un sospiro di sollievo per essere arrivata troppo tardi per presentarmi, ieri sera ero felice, perché il RINASCIMENTO VIRTUALE mi ha afferrata per il lembo, fornendo la risposta alla mia domanda iniziale : “Ha senso che io continui a dipingere e a scrivere?”
ne avevo davvero bisogno. Vi capita mai di trascorrere giorni della vostra vita in cui tutto vi sembra inutile, si ha poca fiducia nelle proprie capacità e si ha voglia di mollare tutto? Non ero proprio a questo livello, ma cominciavo a domandarmi se avesse ancora un senso continuare a dipingere e a scrivere poesie.
Strano a dirsi, sono proprio questi i momenti in cui si percepisce la voglia di creare qualcosa di
nuovo, che sia in netto contrasto con il passato. Ieri ne parlavo con una mia cara amica in Second life e dicevo che per un po’ io devo allontanarmi da questo mondo virtuale, perché mi distrae lasciando poco spazio alla creatività che potrei esprimere nella vita reale con la pittura e la scrittura.
Ero così intenta ad esprimere quello che avevo dentro, che, senza volerlo, ho attirato l’attenzione di un avatar di nome Roxelo Babenco, non avevo mai avuto il piacere di conoscerla e
la mia amica Evaluna Spelberg ci teneva a presentarmela, mi parlava spesso di lei come di una donna in gamba che oramai sa distinguere un vero artista, dato che anche nella vita reale il suo lavoro consiste nell’organizzare eventi legati all’ Arte, uno dei quali,
possiamo dire , il più importante, IL RINASCIMENTO VIRTUALE, che si svolge a Firenze e
contemporaneamente in Second Life.
Avevo sentito parlare di questo evento che sta riscuotendo grande successo al punto tale da essere riportato al telegiornale di Rai Uno. Quando mi accorsi che era già scaduto il termine di presentazione delle proprie opere, tirai quasi un sospiro di sollievo, così potevo esimermi dall’affrontare il giudizio di esperti che sono costretti a fare una severa selezione degli artisti. Il fatto che ero arrivata tardi per presentarmi, mi forniva la giustificazione
inconscia per non avere sensi di colpa, qualora mi fossi sottratta allo sguardo critico di chi di arte dovrebbe intendersi.
Ero quindi rilassata oramai, IL RINASCIMENTO VIRTUALE, continuava a stuzzicare la mia curiosità ed, essendone al di fuori, potevo con assoluta serenità osservare questa sinergia tra il virtuale e il reale ed ero sempre più curiosa di conoscere il seguito dell’evento visto che, oramai, ne parlano giornalisti e tv di tutto il mondo.
Ebbene, ieri sera, Roxelo Babenco, ha voluto visitare una delle mie mostre pemanenti in Second Life, ed ha voluto anche che io le recitassi alcune delle mie poesie. Immaginate il mio stupore quando rivolgendosi ad Evaluna Spelberg ha esclamato: “ E tu…..me la fai conoscere solo ora?” Io ci ho messo un po’ a realizzare che Roxelo Babenco era entusiasta dei miei dipinti e delle mie poesie, me ne sono convinta pienamente nel momento in cui ha deciso che dovevo prendere parte anche io al RINASCIMENTO VIRTUALE.
Eh si, io , proprio io che avevo tirato un sospiro di sollievo per essere arrivata troppo tardi per presentarmi, ieri sera ero felice, perché il RINASCIMENTO VIRTUALE mi ha afferrata per il lembo, fornendo la risposta alla mia domanda iniziale : “Ha senso che io continui a dipingere e a scrivere?”
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