Pyramid Café Art
presenta
"Ira... parliamone insieme"
Domenica 8 giugno ore 22.30 it - 1.30 pm slt
Sesto dibattito dedicato al ciclo dei
Sette Peccati Capitali. Domenica 8 giugno, con due ospiti a sorpresa, parleremo di
IRA, circondati dall' installazione artistica di
Sniper Siemens.
La serata sarà trasmessa in diretta su http://www.livestream.com/pyramidcafetvSlurl:
http://maps.secondlife.com/secondlife/Solaris%20Island/23/115/2199Trailer a cura di Pyramid Café TV
http://youtu.be/CU9U-ARQC1gVideo by Sniper Siemens:
https://www.youtube.com/watch?v=yakbHehZX8g*Descrizione Opera by Sniper Siemens*L'ambiente
che ho creato per questo evento riproduce un classico tempio greco. Il
tema della serata è l'Ira e ho collegato il tema all'ira di Achille il
valoroso guerriero cantata da Omero nel suo famoso poema l'Iliade che
inizia proprio cosi:
Cantami, o Diva, del Pelìde Achille
l'ira funesta che infiniti addusse
lutti agli Achei, molte anzi tempo all'Orco
generose travolse alme d'eroi,
e di cani e d'augelli orrido pasto
lor salme abbandonò (così di Giove
l'alto consiglio s'adempìa), da quando
primamente disgiunse aspra contesa
il re de' prodi Atride e il divo Achille.
Il
brano “L’ira di Achille”, con cui inizia l’Iliade, esprime in modo
perfetto la rabbia; potremmo dire che è quasi il brano più
rappresentativo della rabbia nei poemi omerici.
In questo brano,
Agamennone, re e condottiero degli Achei nella guerra di Troia, ha
appena derubato Achille della sua schiava più bella, Criseide, come
risarcimento per la perdita della sua schiava preferita. Naturalmente
Achille non vede di buon grado la decisione di Agamennone, e prontamente
esprime la sua opinione, in netto contrasto con quella del re. Si
accende così una discussione tra i due, che sfocia in una vera e propria
lite; le parole, dapprima gentili e cortesi, si trasformano in insulti
pesanti e in giudizi sull’utilità e sul comportamento dell’altro in
battaglia.
Alla fine della lite, Achille si ritirerà volontariamente
dalla guerra, fino a quando il suo compagno ed amico Patroclo troverà la
morte per mano di Ettore.
Il brano descrive la rabbia nel modo
migliore: infatti, in esso, si può notare come la rabbia dei due
protagonisti li trasformi da guerrieri onorevoli e rispettabili in
uomini malvagi,egoisti e gelosi dei proprio beni, che giudicano,
insultano, rimproverano e offendono il loro avversario. Da questo brano,
quindi, si capisce come la rabbia riesca a trasformare le persone più
rispettabili e degne di nota in bestie stupide che si azzanno per un
nonnulla.
Nel Tempio che ho creato è riprodotto l'inizio dell' Iliade da una parte e una testa con espressione irata dall'altra.