Il 6 e 7 giugno a Napoli si
svolgerà la terza edizione di Rethinking Educational Ethnography
organizzato dall'Istituto di Ricerca
sulla Popolazione e le Politiche e
sociali del Consiglio Nazionale delle Ricerche Italia (IRPPS-CNR) e dalla Associazione Italiana di Sociologia (AIS-EDU),
presso l'Università di Napoli Federico II in collaborazione con EERA Network 19.
Questa terza edizione, vedrà la partecipazione di illustri etnografi impegnati in diversi campi
della ricerca etnografica, non solo nel campo dell’istruzione ma in differenti discipline (antropologia,
sociologia, ecc) allo scopo di presentare e discutere le sfide della ricerca sulle comunità on-line e sulle sue interazioni con l’ etnografia, attraverso la
promozione di opportunità e di scambi a livello epistemologico, metodologico e
teorico.
Nell’ambito della Conferenza
presenterò il mio contributo intitolato “Second
Life : a learning community” nel quale esporrò i risultati della mia indagine
condotta inworld parte dei quali già pubblicati nel libro da me scritto e curato intitolato Second Life: tra opportunità professionali,
gioco e formazione (Scriptaweb, 2011) e in parte raccolti nel corso di
questi ultimi due anni.
Nella mia presentazione metterò
in evidenza due aspetti molto importanti:
quello professionale che si sviluppa in Second Life e
quello legato alle dinamiche sociali che in esso si attivano.
Per
chi non ha mai vissuto l’esperienza in Second Life diventa arduo riuscire ad
immaginare il mondo professionale in esso presente ed è per questo motivo che
ho pensato di procedere ad una tassonomia delle stesse, sempre naturalmente con
riferimento a quelle rilevate dalla mia indagine e raggruppandole in 6 Aree Professionali (Manageriali, Intellettuali, Tecniche, Relazionali/ Comunicazionali,
Commerciali, Artistiche). Inoltre, in Second Life ho istituito l’IPAP nella Land di
Pyramid Cafè, all’interno del progetto Solaris Experiences, che non solo
raccoglie in Albi Professionali tutte le professioni da me individuate nel
corso dell’indagine ma anche le
iscrizioni da parte di chi svolge una professione inworld. La raccolta ha un duplice scopo: rendere note le proprie
competenze, un’opportunità quindi, per essere individuato e l'aggiornamento in tempo
reale delle professioni.
L’altro aspetto è quello legato
alle dinamiche sociali che si attivano inworld, molto lontane da quelle della Real life.
Il principio fondante presente in
Second life è quello della “condivisione “ che promuove il “senso di comunità”,
la riduzione delle competizioni negative, il superamento degli individualismi
per il successo di un progetto comune.
Naturalmente, durante la mia
presentazione porrò anche l’accento sugli aspetti negativi emersi durante
l’indagine e per i quali spero ci si adoperi per il loro stesso superamento.
L’etnografia applicata al mondo
virtuale di Second Life mi ha permesso di raccogliere una serie di dati che,
una volta analizzati, hanno reso possibile
la comprensione delle dinamiche relazionali in essa attivate e scoprire
il suo mondo professionale.
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