Come quanto
reso noto nel post del 2 giugno http://thepyramidcafe.blogspot.it/2013/06/professioni-e-dinamiche-sociali-in.html
, ieri si è svolta al Centro Congressi
dell’Università Federico II, davanti allo spettacolare golfo di Napoli e di Castel dell’Ovo, la seconda giornata della
Conferenza Rethinking Educational Etnography nel corso della quale ho avuto il
privilegio di presentare una relazione sulla mia esperienza in Second Life opportunamente
documentata con un video che caricherò quanto prima anche su questo blog.
Non potevo oggi, non rendervi
partecipi dell’entusiasmo che mi ha pervaso ieri nel vedere un team di valenti
accademici, come quello presente alla Conferenza, nel mostrare così tanto
interesse nell’ascoltare i risultati
della mia esperienza e le potenzialità
dei mondi virtuali: credetemi, è stato veramente impagabile.
Sicuramente tale esperienza è valsa a confermarmi che
purtroppo Second Life paga lo scotto di un retaggio negativo e che di conseguenza occorre fare un grandissimo lavoro di divulgazione per
poter “decostruire il pregiudizio” in cui esso è coinvolto e spero ardentemente che la mia presenza abbia
contribuito positivamente in tal senso e soprattutto che possa orientarci verso nuove collaborazioni, magari
di valenza internazionale che puntino alla riqualificazione degli ambienti
virtuali in campo educational e non
solo.
Ma chi, se non Pyramid Café e Solaris possono contribuire a tale impresa?
Competenze, esperienze e professionalità, sono le forze
inestimabili di cui questi gruppi si avvalgono e che lavorano incessantemente da anni nello
spirito della condivisione e, quindi più che mai idonei nel contribuire,
insieme alla comunità tutta di Second Life, a cambiare il vento.
Concludo questo post ringraziando
di cuore tutti gli amici di Pyramid
Cafè, Solaris e Second Life che mi hanno calorosamente
sostenuto con messaggi e telefonate nel corso di questi due giorni e, in particolare, Gianni Panconesi che è
riuscito a partecipare al Convegno.
Grazie!
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