mercoledì 23 ottobre 2024

Incontro 59 SingularityU Milan Chapter



Quando? Martedì 29/10/2024 ore 18:00
Come? Con Mobile/Web/VR (Info primo accesso a Spatial)                 

Post Gruppo Facebook Pyramid Cafè

Non posso non condividere anche QUI questo post che svela alcune cose che avverranno Martedi 29 a partire dalle 18:00. E' un evento concepito dallo scrivente per far vivere un'esperienza nel metaverso a chi non ci ha mai messo piede ma con il supporto di Tutti i Pyramidosi e le Pyramidose che nel metaverso ci bazzicano già da un po. Il Metaverso quindi come luogo di incontro e di scambio di competenze e conoscenza. Da mesi ho avuto modo di collaborare con gli Activist di SingularityU Milan Chapter e Vi assicuro che è una bellissima occasione di crescita.
Iscrivetevi per partecipare !

Post su Pagina Facebook SiungularityU Milan Chapter

Il 29 ottobre 2024, ore 18:00, ci aspetta un viaggio straordinario nel #Metaverso, un'occasione per esplorare nuovi mondi e scoprire come questa tecnologia può rivoluzionare il nostro modo di interagire. L'evento 𝐍𝐞𝐥 𝐌𝐞𝐭𝐚𝐯𝐞𝐫𝐬𝐨 𝐩𝐞𝐫 𝐢𝐥 𝐌𝐞𝐭𝐚𝐯𝐞𝐫𝐬𝐨, organizzato da Axelera e SingularityU Milan, prenderà il via con un’immersione completa nell’universo digitale.

Dopo un'introduzione iniziale che vedrà uno dei nostri ospiti collegarsi in diretta streaming e successivamente tuffarsi nel #metaverso con visore VR, esploreremo la location ufficiale del SingularityU Milan su Spatial. Questa piattaforma ci ha permesso di organizzare mostre collettive e creare esperienze immersive, come quella che presenteremo durante l'evento.

Tra i momenti salienti, vi sarà una visita guidata alla mostra “L’opera d’arte nell’epoca dell’AI”, curata da Chiara Canali e allestita dal Metaverse Architect Dario Buratti. Questo viaggio ci condurrà attraverso uno spazio espositivo unico, dove l'arte e l'intelligenza artificiale si incontrano, ampliando i confini della creatività.

Subito dopo, sarà il momento di scoprire la Galleria Mataha, uno spazio virtuale che ci catapulterà nell’antico Egitto. Grazie all’intervento di Marzio Camasso, designer di realtà virtuale, avremo l'opportunità di esplorare le meraviglie archeologiche in una forma inedita e coinvolgente.

Infine, concluderemo la nostra esperienza visitando l’innovativo progetto Bottega Roller Art, che rappresenta un altro esempio di come il #metaverso possa dar vita a spazi artistici unici e dinamici.

Ma non è tutto: tra una visita e l'altra, ci sarà spazio per momenti interattivi, proiezioni video e, naturalmente, occasioni per creare e personalizzare insieme uno spazio virtuale, collaborando in tempo reale sia da browser che in VR.

L'evento si concluderà con un momento di networking unico, dove i partecipanti potranno incontrarsi, chiacchierare e scambiare idee all'interno di una splendida location virtuale, dando vita a un’esperienza conviviale e immersiva come mai prima d’ora.

Vuoi far parte di questa avventura? Iscriviti ora e preparati a esplorare il futuro del #metaverso!

Post Gruppo Facebook Museo del Metaverso

Martedì 29 ottobre alle 18:00 si svolgerrà #incontro59 di SingularityU Milan Chapter e l'arte nel Metaverso rivestirà un ruolo di primaria importanza. Sarà un viaggio fra diverse esperienze creative ed una di queste tappe prevede l'icontro con "Bottega" il gruppo di cryptoartist e curatori italiani che ha commissionato il mondo che visiteremo ideato da Enrico Taddei aka EnryT founder di ChiccArt. 
Enrico Carmine Ciliberti aka Bionic Lombax spiegherà come ha costruito la galleria d'arte e la gamification. Alcuni artisti invece illustreranno la dinamica di un "drop" nel metaverso. Evento in cui nuove opere vengano messe in vendita nel marketplace con criptovaluta.
Iscrivetevi numerosi, Vi aspettiamo in Spatial metaverse



 

venerdì 11 ottobre 2024

Nel METAVERSO per il METAVERSO

anteprima  #incontro59

 di 

SingularityU Milan Chapter



per quanto riguarda il sottotitolo la mia proposta potrebbe essere ... "collaborazione, innovazione e creatività nel Metaverso".
La breve descrizione invece :
"Allestiremo insieme uno spazio virtuale su una delle piattaforme metaverse più intuitive e accessibili: Spatial. Questa piattaforma, grazie alla sua interfaccia user-friendly e alle opzioni di accesso versatile tramite browser, app mobile e visori VR, ci permetterà di collaborare in tempo reale. Potremo personalizzare ed arredare lo spazio con oggetti 3D, immagini e video, offrendo a tutti i partecipanti la possibilità di interagire e contribuire attivamente alla costruzione del nostro ambiente virtuale condiviso." Ovviamente io sto rispondendo sulla base degli imput che mi ha lanciato a Milano anche dal palco della 24ORE BS durante incontro58 e sulla mia proposta di svolgimento evento sul canale "Scelta della piattaforma".



lunedì 23 settembre 2024

Per noi del Metaverso la Singolarità è più vicina

  

"Lavoro nell'intelligenza artificiale da 61 anni più a lungo di chiunque sia vivo"

In occasione del lancio del suo libro "La singolarità è più vicina", Ray Kurzweil saluta il pubblico italiano e ringrazia Axelera per le attività nella divulgazione delle conoscenze sulla singolarità tecnologica. 
Doppiaggio in italiano dell'originale inglese da Heygen.

Mi sono emozionato nel vedere questo VIDEO ...
Axelera è la neonata associazione che sostiene le attività di SingularityU Milan Chapter di cui sono il Metaverse Community Manager.
Domani si terrà  #incontro58 di SU Milan presso la 24ORE Business School in Via Monterosa,91 a Milano ed in un'aula dedicata insieme agli amici di HoloNexia gestirò l'esperienza VR collegata alla conferenza.per la presentazione dell'edizione italiana dell'ultimo libro di Raymond Kurzwail sulla Singolarità Tecnologica
David Orban ha tradotto quel libro e ne ha fatto la prefazione. Egli stesso ha scritto più di 10 anni fa un libro su questo tema e quando siamo andati a Milano per il sopralluogo organizzativo mi ha fatto una dedica a Pyramid Cafè (ho postato il video su TikTok ).


(Nella foto oltre al sottoscritto, David Orban a sinistra, 
Luca Bertelli di SU Milan  e Maria Vittoria di 24ORE BS) 

Insieme ad EnryT founder di ChiccArt ho curato la MOSTRA COLLETTIVA TEMATICA in Spatial metaverse e chi parteciperà all'evento nel bellissimo complesso ridisegnato da Renzo Piano, potrà godere della mostra di cui sopra con la realtà virtuale.

Orbene ma perchè questo post sul blog di Pyramid Cafè? Non tanto per promuovere l'evento quanto per chiudere un cerchio.
Leggete QUI siamo nel gennaio 2008, questo è il primo evento di Pyramid Cafè nell'isola di Vulcano in Second Life, c'era naturalmente David Orban, ma molti di quei nomi che leggete ci sono ancora con Noi !!! Amicizie straordinarie, collaborazioni, eventi, passione pura nello Spirito di Vulcano che solo chi le ha vissute può capire. 
Per alcuni siamo una massa di coglioni che giocano coi mondi virtuali ma ne riparleremo più avanti e vi cito proprio una frase di questo libro di Kurzweill : "Le tecnologie esponenziali non cambieranno solo la vita dell’individuo, ma anche l’economia e la società nel suo insieme. Dall’arrivo di energia sostenibile e abbondante alla diffusione di esperienze di realtà virtuale e aumentata che possono persino superare le esperienze della realtà fisica, Kurzweil mostra un futuro molto diverso dai modelli attuali basati sulla scarsità."

A proposito di scarsita, per noi del Metaverso una pizza, una birra ed un (Pyramid)caffè non deve mancare mai ;)


(Nella foto oltre al sottoscritto, Rubin Mayo ieri sera da Ciccio a Vercelli)

                                 
 



mercoledì 19 giugno 2024

Meta Talks Podcast - Storia di Pyramid Cafè

 


DESCRIZIONE EPISODIO "In questo emozionante episodio del nostro podcast, siamo entusiasti di dare il benvenuto a Francesco Spadafina, il visionario fondatore di Pyramid Cafe, la prima community del metaverso, nata ben 16 anni fa. Attraverso la nostra chiaccherata Francesco ci conduce in un viaggio affascinante che inizia con il suo primo approccio ai mondi virtuali, avvenuto quando i visori VR non erano ancora sul mercato. Esploriamo la sua evoluzione personale e professionale nel corso degli anni, attraverso una storia ricca di eventi e incontri affascinanti con figure di spicco del settore. Oltre a ciò, ci immergiamo in una discussione sul futuro delle nuove tecnologie, mentre Francesco condivide la sua visione unica su come il metaverso continuerà a trasformare il nostro modo di interagire con il mondo digitale e reale. Affrontiamo anche temi cruciali come l'impatto del metaverso sulle interazioni umane e la sua prospettiva su come il metaverso continuerà a influenzare la società nel corso del tempo.
Per ulteriori approfondimenti e per connetterti con la community di Pyramid Cafe, puoi visitare i seguenti link: Instagram:   / thepyramidcafe   Youtube:    / @pyramidcafetv   Tik Tok:   / thepyramidcafe     / magicfluteoh   Twitter:   / thepyramidcafe   Linkedin: Francesco Spadafina Facebook:   / pyramidcafe   Facebook   / eventinelmetaverso   Facebook   / thepyramidcafe   Twitch:   / thepyramidcafe   Blogger https://thepyramidcafe.blogspot.com






venerdì 1 marzo 2024

Metaverse: la parola male-detta

 

Pyramid Cafè SHOW con Enrico Speranza aka Vytek Sheflo
Conduce Francesco Spadafina aka Magicflute Oh

Quando? Domenica 10/03/2024 ore 22:00
Dove? VRCHAT 
Come? Con VR / Personal Computer / smartphone Android ( Info primo accesso)
                      
                     Da VR cercate il Blue Club oppure mandate amicizia 
                     al sottoscritto MagicfluteOh e/o Vasilion22 e fate "Join"                                                                              
                     LINK diretto al Blue Club da PC https://urly.it/3-mxv
                     
                     LIVE streaming  (LIVE YouTube

BIO
Enrico Speranza 
Analista Programmatore con la passione per Leggende Metropolitane, Pseudo-Complotti e Crittografia. Singolaritiano, Transumanista e Scettico\Cristiano Cattolico Romano.
Con un visore per la Realtà Virtuale ed un Leap Motion insegue la grande utopia del Metaverse, ma non disdegna di indagare i grandi e piccoli misteri di tutti i giorni...

ABSTRACT
Metaverse: la parola male-detta. 
Ovvero del Metaverse/o e della sua grande Utopia mai realiatizzatasi.
Parliamo apertamente dell' "Elefante nella stanza" che nessuno vuol vedere ;-)

STAFF PCSHOW

Andeè Möller supporto tecnico
Angelo Atzei operatore streaming
Cecilia Agresti accoglienza
Enrico Taddei operatore streaming
Marco Sala supporto tecnico
Rubin Mayo regia streaming


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REGISTRAZIONE EVENTO



martedì 20 febbraio 2024

Arte Pubblica e Metaverso

 


Pyramid Cafè SHOW con Elisa Laraia aka Helissa Halasy
Conduce Francesco Spadafina aka Magicflute Oh
Special guest Rebecca Pedrazzi aka Pinkrachel    

Quando? Domenica 25/02/2024 ore 22:00
Dove? Spatial metaverse 
Come? Con Mobile/Web/VR (Info primo accesso a Spatial)
                     LIVE streaming  (LIVE YouTube)

BIO
Elisa Laraia 
Nata a Potenza nel 1973. vive tra Napoli e Potenza.
Nel 2001 consegue il diploma di laurea in Scenografia presso l’Accademia di Belle Arti di Bologna e approfondisce i suoi studi presso l’Università Paris 8 di Parigi e la Wimbledon School of Art di Londra. Dal 2009 ha ideato e dirige in Basilicata il LAP Laboratorio di Arte Pubblica, che ha l’obiettivo di realizzare un ritratto antropologico della società contemporanea. E’ Docente di Videoinstallazione dell’Accademia di Belle Arti di Napoli, Docente di Laboratorio Audiovisuale, Dipartimento Scienze Sociale dell’Università Federico II di Napoli e Docente di Arte Pubblica alla Middlebury College Summer Language Schools, Vermont, USA. Artista e Antropologa Visiva sceglie l’Europa, gli Stati Uniti e la Cina come terreno fertile di viaggi e sperimentazioni. Dal 1999 la sua ricerca è tutta incentrata sui temi dell’identità esplorata attraverso la pratica dell’Arte Pubblica. Partecipa a residenze Artistiche sui temi dell’Arte Pubblica, come quella presso l’18th Street Arts Center di Los Angeles, nel 2016. Le sue maggiori esperienze espositive personali e collettive dal 2000 ad oggi in Gallerie Private e Musei, come la GAM di Bologna, la Biennale Giovani artisti del Mediterraneo di Sarajevo, la XIV Quadriennale di Roma, la 54° Biennale di Venezia alle tese di San Cristoforo Arsenale Nord. 

ABSTRACT
Arte Pubblica e Metaverso
Partendo dall’indagine antropologica che Elisa Laraia sta svolgendo nel mondo reale e nei mondi virtuali, questo incontro vuole essere un momento di confronto e di ulteriore indagine sulla possibile ridefinizione nel Metaverso del concetto di luogo antropologico e di non Luogo al fine di indagare quanto il tema della narrazione della contemporaneità passi attraverso i linguaggi dell’arte pubblica intesa come “arte nell’interesse pubblico” in tutte le sue declinazioni, dalle videoinstallazioni nello spazio urbano all’utilizzo della realtà aumentata, dall’intelligenza artificiale alla realtà mista.

STAFF PCSHOW

Angelo Atzei operatore streaming
Cecilia Agresti accoglienza
Enrico Taddei operatore streaming
Rubin Mayo regia streaming

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REGISTRAZIONE EVENTO

venerdì 15 dicembre 2023

MACH NA FIJA di Lorenza Colicigno

Incontrare Luisa Viglietta in Spatial, nell’ambito di un Pyramid Cafè Show organizzato ad hoc per + Donna Zero Violenza, progetto nato in Craft World per contribuire al cambiamento culturale che potrebbe per lo meno ridurre il divario di genere nelle sue diverse forme, è stata un’esperienza interessante, soprattutto per il confronto che ne è nato sull’identità delle donne tra Novecento e Duemila. L’evento si è tenuto nella sede spatialiana di + Donna Zero Violenza, realizzata da Eva Kraai
(https://www.spatial.io/s/DonnaZeroViolenza-6549284975a12ef6a86c8f61?share=3163115723321434378).
Dopo l’introduzione di Magicflute Oh alias Francesco Spadafina e la descrizione del progetto + Donna Zero Violenza da parte di Eva Kraai, con l’intervista di Lorenza Colicigno a Luisa Viglietta è iniziato un viaggio nel tempo, ripercorrendo le tappe di una vita che al suo nascere è stata salutata dal nonno con un “Mach na fjia” (E’ soltanto una femmina) e ha poi trasformato quel “soltanto” in un convinto: “Sì, sono una femmina, e mi sento libera di esserlo”. La voce di Luisa - capace di dare conto della sua versatile personalità, tra un Novecento rappresentato come il luogo degli studi scientifici, degli obiettivi personali raggiunti, delle scelte condizionate dalla responsabilità coniugali e, concluso il matrimonio, di quelle libere sul piano lavorativo e sentimentale e un Duemila segnato da tanti progressi, ma anche dai condizionamenti del Covid - nella sua espressività ci ha fatto entrare nel suo mondo pubblico di ricercatrice nel campo della Fisica, di insegnante, di formatrice IRSSAE, di pubblicista e co-autrice di libri scolastici, generando curiosità e apprezzamento, e nel suo mondo privato, generando simpatia ed empatia. Luisa è anche la tanghera appassionata dell’energia espressiva del tango, di cui ha approfondito la relazione con la Fisica del corpo; Luisa è la persona che ha conosciuto lo sfregio del cancro sul suo corpo; Luisa è la scrittrice che con le parole documenta puntigliosamente i fatti da un alto, mentre dall’altro ne svela i sentimenti, le emozioni, le passioni; Luisa è la disegnatrice e la pittrice, lei tesse così la tela del suo racconto interlinguistico di una vita lunga e densa. La presentazione del suo libro è stata proposta in numerose sedi prestigiose, e ora anche nel metaverso. Ed eccoci dunque in Spatial, con Francesco Spadafina, io e Luisa, donne che hanno vissuto e vivono intensamente e hanno affidato alla scrittura la loro visione del mondo, non mancando mai di essere contemporanee al tempo presente, ponendo ad esso domande e cercandovi risposte. Il titolo del libro di Luisa Viglietta, “Mach na fjia”, è ancora spia della domanda che in qualche modo ha assillato un po’ tutte le donne che hanno attraversato la cultura patriarcale, cercando di problematizzarla, di superarla per costruire nuove dinamiche di genere, senza squilibri e senza sensi di colpa: ancora oggi, quando nasce una femmina, c’è chi magari non dice, ma pensa, ciò che disse il nonno di Luisa? Ancora oggi una donna deve sentir pesare su di sé questa differenza, questa disuguaglianza, questo divario di genere? E’ stato questo l’aspetto cardine del nostro dialogo, immancabile soprattutto perché si svolge nell’occasione delle manifestazioni del + Donna Zero Violenza per la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne. Patrocinato dallo Zonta International Club di Potenza e di Torino, club service che opera per l’empowerment femminile, la riduzione del gender gap, soprattutto nelle discipline STEM, e della violenza contro le donne, l’evento è stato, anche per il dibattito che ne è seguito, un importante momento di connessione tra mondo reale e metaverso, connessione resa possibile anche dalla diretta streaming su Facebook e su you tube. Non resta che leggere questo libro, dunque, dove agisce una folla di personaggi più o meno famosi nel campo della Fisica, anche premi Nobel, che interloquiscono con Luisa Viglietta e, tramite lei, con i lettori e le lettrici. Le piccole gioie quotidiane, le esperienze più impreviste in Italia e all’estero, le immancabili sconfitte e le sofferenze patite, le amicizie profonde e mai utilitaristiche, si fondono in una sinfonia di parole e immagini con le quali, consapevolmente o meno, Luisa Viglietta ha ricostruito un universo umanissimo tra due secoli, cui la tecnologia ha ora offerto un’occasione in più di divulgazione. Luisa ha incontrato Francesco in occasione di un evento, da lui organizzato, dedicato ai visori, quando lei ne ha indossato uno, il primo della sua vita, non avrebbe mai voluto toglierselo, catturata dall’esperienza della caduta della barriera tra reale e virtuale, proprio per la sua identità di Fisica abituata a indagare a fondo ogni fenomeno e di donna sempre curiosa e attenta a quanto le accade intorno. Questa esperienza l’ha convinta ad affidare la sua creatura letteraria alla forza divulgativa della tecnologia più avanzata. Un libro da leggere “Mach na fija”, l’invito vi giunge anche attraverso il video della presentazione in Spatial su you tube (https://www.youtube.com/watch?v=uTKL7JRiTik&t=4571s), che ve ne svela qualche aspetto, quel tanto che non può non incuriosire la platea dei possibili lettori e lettrici.