Post aggiunto da evaluna sperber il 18 Ottobre 2008 alle 13:41...Così accadde che un giorno Nettuno stanco delle solite canzoni della Sirenetta decise di salire sulle onde e chiamando tutti i venti a raccolta disse " Soffiate fino alla luna e invitatela a venire da me se no uccido mia figlia!!!!"
Docilmente accettai l'invito sotto il mare di Sicilia.
Ce n'è voluto del buono e del bello per calmar la Sirenetta offesa...
Ma tant'è il 22 ottobre sarò ospite del Dio del mare per allietarlo con le mie storie
e siccome qui nel metaverso non dobbiamo respirare siete i benvenuti se vorrete pertecipare....
Lo spettacolo come nella tradizione delle corti sarà diverso dai precendenti non sarò Paganini ma anche io m'annoio a ripetermi e sopratutto vivo ogni evento come un disegno nuovo e quindi non sarei capace di riprodurlo uguale.
Sto con le mie serate, cercando la strada dell'interazione col pubblico, e come in precedenza scopro che il metaverso è una realtà che ha le sue regole...ho parlato di realtà strano lapsus se di lapsus si tratta, infatti per me il percorso che sto facendo nell'intrattenimento in S.L. è reale. L'interazione col pubblico... far entrare lo spettatore dentro l'emozione, renderlo partecipe di un evento di cui egli stesso fa parte e determina con la sua presenza... una formula difficile perchè lo spettatore non se lo aspetta, non sa come interagire, va educato e sopratutto siamo talmente abituati a non mettere del nostro che ci autocensuriamo.. ecco per ora sono ancora nella fase di offrire la possibilità di interagire attraverso delle proposte coreografiche da me pensate, spero un giorno di arrivare a poter lasciare libro, un pubblico oramai abituato, di offrire al mio spettacolo ed agli altri il frutto della sua sensibilità emotiva, ovvero libero di interagire davvero, e di esprimere ciò che l'emozione gli suscita con quello che il suo inventory gli permette di fare...per uno spettacolo che sia davvero una sinergia, un put purry di anime
Docilmente accettai l'invito sotto il mare di Sicilia.
Ce n'è voluto del buono e del bello per calmar la Sirenetta offesa...
Ma tant'è il 22 ottobre sarò ospite del Dio del mare per allietarlo con le mie storie
e siccome qui nel metaverso non dobbiamo respirare siete i benvenuti se vorrete pertecipare....
Lo spettacolo come nella tradizione delle corti sarà diverso dai precendenti non sarò Paganini ma anche io m'annoio a ripetermi e sopratutto vivo ogni evento come un disegno nuovo e quindi non sarei capace di riprodurlo uguale.
Sto con le mie serate, cercando la strada dell'interazione col pubblico, e come in precedenza scopro che il metaverso è una realtà che ha le sue regole...ho parlato di realtà strano lapsus se di lapsus si tratta, infatti per me il percorso che sto facendo nell'intrattenimento in S.L. è reale. L'interazione col pubblico... far entrare lo spettatore dentro l'emozione, renderlo partecipe di un evento di cui egli stesso fa parte e determina con la sua presenza... una formula difficile perchè lo spettatore non se lo aspetta, non sa come interagire, va educato e sopratutto siamo talmente abituati a non mettere del nostro che ci autocensuriamo.. ecco per ora sono ancora nella fase di offrire la possibilità di interagire attraverso delle proposte coreografiche da me pensate, spero un giorno di arrivare a poter lasciare libro, un pubblico oramai abituato, di offrire al mio spettacolo ed agli altri il frutto della sua sensibilità emotiva, ovvero libero di interagire davvero, e di esprimere ciò che l'emozione gli suscita con quello che il suo inventory gli permette di fare...per uno spettacolo che sia davvero una sinergia, un put purry di anime
Nessun commento:
Posta un commento